Il partito per la tutela dei diritti di militari – PDM – nel riconoscere l’importanza e il fondamentale ruolo dei cittadini in divisa per lo sviluppo sociale, politico ed economico del Paese, ritiene necessario e prioritario il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. Un Sindacato per i militari: Per la totale e incondizionata estensione dei diritti di rappresentanza sindacale al personale delle Forze armate e delle Forze di Polizia a Ordinamento militare, che garantiscano un maggiore rispetto della legalità, dei diritti e della democrazia interna che, oggi, l’attuale legge 46/22 non è in grado di poter garantire.
2. Unificazione delle Forze di polizia – smilitarizzazione dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza: L’unificazione delle Forze di polizia potrà essere l’esempio dell’efficienza delle istituzioni che guardano alla sicurezza del cittadino come un bene irrinunciabile. Per questo motivo è indispensabile e prioritario ridurre la duplicazione delle spese che necessariamente si hanno quando sul territorio operano contemporaneamente le Forze di polizia a ordinamento civile e quelle a ordinamento militare.
3. Istituzione del Corpo della polizia tributaria, come nuova e professionale polizia finanziaria: è necessario istituire un Corpo autonomo della Polizia Tributaria svincolato da quei limiti della subordinazione gerarchica che attualmente impongono i codici ed i regolamenti militari al Corpo della guardia di finanza, essendo prioritario attuare una più efficace e qualificata lotta all’evasione fiscale.
4. Istituzione di un Corpo di polizia giudiziaria: Il qualificato ed intelligente apporto all’indagine da parte della polizia costituisce un obiettivo da perseguire con la massima convergenza d’intenti perché il suo conseguimento consentirebbe alla polizia di svolgere i propri compiti nell’ambito di spazi necessari per raggiungere incisivi risultati, senza nulla togliere al ruolo del P.M., creando un decisivo rafforzamento dell’intero sistema di contrasto del crimine in termini tanto di conoscenza dei fenomeni criminali, quanto di efficacia dell’azione repressiva e processuale.
5. Abolizione dei tribunali militari: I cittadini in divisa, quelli che servono lo Stato, sono come tutti gli altri e non possono, solo per il particolare lavoro che svolgono, essere assoggettati a più codici e a più giudici. L’abolizione dei tribunali militari è quindi uno dei nostri obiettivi che coincide perfettamente con il programma, più ampio, volto all’applicazione delle leggi e della Costituzione in modo puntuale e omogeneo per tutti i cittadini.
6. Esercito europeo, forza di coesione fra cittadini della UE: Il PDM ravvisa che la definizione strutturale di un esercito europeo debba necessariamente passare dal coinvolgimento della totalità del personale delle differenti Forze armate nazionali, fino ad arrivare a subordinarne le funzioni e l’organizzazione interna ai principi dell’Unione, secondo una logica di maggiore razionalizzazione delle risorse singole e collettive.
Dopo decenni di governi Imposti o calati dall’alto e di promesse mai concretizzatesi la situazione dei lavoratori con le stellette è drammaticamente peggiorata, sia per quanto riguarda la fruibilità diritti che la costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini sia per gli aspetti economici.
Per questi motivi, consapevoli della particolare situazione politica ed economica, la nostra indicazione di voto responsabilmente riguarderà solo chi avrà la sensibilità di includere il nostro programma politico nel proprio.
Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario Politico del Partito per la tutela dei diritti dei militari – PDM